Un network per la formazione di europeisti convinti
Per portare i cittadini a credere negli Stati Uniti d’Europa e a impegnarsi nella concreta possibilità di realizzare quel sogno, sfiduciati come sono nei confronti delle istituzioni europee, bisogna ripartire dalla cultura dell’individuo. La cultura di essere diversi ma di avere le stesse ambizioni, la cultura di ambire al meglio usando al massimo livello la leva della solidarietà. Una cultura trasmissibile solo con un programma capillare di educazione civica a partire dalla scuola superiore, di formazione universitaria e post-universitaria, e di orientamento occupazionale con un’ampia azione divulgativa su quelle che sono le opportunità che l’Europa offre ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Un programma di filiera, ideato e coordinato dall’associazione senza fini di lucro La Nuova Europa.
Fermamente convinti che l’unione fa la forza, i componenti del Consiglio direttivo sono europeisti convinti scelti tra giornalisti, insegnanti e dirigenti scolastici, avvocati, esponenti delle istituzioni europee. Fondatore e presidente è Roberto Sommella, giornalista, direttore delle Relazioni esterne dell’Antitrust, autorità per cui segue anche i rapporti con le istituzioni comunitarie e le campagne informative: ha promosso e fatto sottoscrivere una convenzione con il Miur e la Commissione Europea per un progetto sui diritti dei consumatori nelle scuole (Conosci i tuoi diritti, http://www.agcm.it/stampa/progetto-scuola.html), diventato oggi un vero programma nazionale (iostudio) per tutte le scuole medie superiori italiane, è componente dell’advisory board per #saferinternet e del comitato di sostegno Stand Up for Europe. Esperto di temi europei e di finanza pubblica, editorialista per il Corriere della Sera, Avvenire, Milano Finanza, Huffington Post grazie alle presentazioni dei libri L’euro è di tutti (con prefazione di Matteo Renzi, Fioriti Editore, 2014), Sboom (Fioriti Editore, 2015), Euxit. Uscita di sicurezza per l’Europa (Rubbettino, 2016, traduzione inglese Rubbetino, 2017), Gli arrabbiati (La Nuova Europa, 2018), Disuguaglianze (Rubbettino Editore, 2019), che lo hanno portato a contatto con il pubblico di tutta Italia, ha verificato che in tanti tifano per un’Europa più coesa, più solidale, più libera, meno ragionieristica. Il suo impegno europeista per l’isola di Ventotene, culla dell’omonimo Manifesto, gli è valso il conferimento della cittadinanza onoraria ad agosto 2017. Vicepresidente dell’associazione è Raffaella Rizzo, dottore di ricerca in Geografia storica per la valorizzazione del patrimonio, giornalista professionista esperta in comunicazione e in organizzazione di eventi culturali, come il Festival della Letteratura di Viaggio ideato nel 2008.
Sono state ideate, organizzate e prodotte due edizioni del Ventotene Europa Festival (24-28 maggio 2017 e 8-12 maggio 2018) e due edizioni de La Scuola d’Europa a Ventotene (24-29 ottobre 2017 e 10-15 aprile 2018). Non una delle tante scuole europee, ma una scuola basata su laboratori attivi di cittadinanza dove sperimentare e conoscere l’Europa, intesa come pratica e materia di studio, che ha portato sull’isola, nel totale dei 4 appuntamenti, 135 studenti europei di diversa provenienza riuniti in un campus a discutere e redigere “La Dichiarazione di Ventotene”, e “Il Manifesto dei giovani europei”.
Il primo documento è stato consegnato all’allora Presidente della Camera Laura Boldrini (Ventotene, 27 maggio 2017) e al Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani (Roma, sede del Parlamento europeo, 20 giugno 2017). Il secondo documento è stato consegnato ai consiglieri per l’Europa del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, Nicolas Jégou e Clèment Beaune (Parigi, Eliseo, 11 settembre 2018) insieme alla Console italiana di Parigi Emilia Gatto e a una delegazione di professori e studenti del Lycée Balzac. È pubblicato nell’Appendice del volume Gli arrabbiati, di Roberto Sommella (La Nuova Europa, 2018). A ottobre 2018 la terza edizione della Scuola d’Europa, con la senatrice a vita Liliana Segre come ospite d’onore nell’anniversario degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali, è stata organizzata a Roma, nella sede dell’Istituto Caetani.
Per il 2019 sono in calendario la quarta edizione della Scuola d’Europa (28-31 marzo) e la terza edizione del Ventotene Europa Festival (1-5 maggio), oltre ad eventi con altre associazioni europeiste come il training course Europe is the future (9-16 giugno). In ognuna di queste iniziative sono previsti un centinaio di partecipanti, di cui più della metà studenti di diversa provenienza e nazionalità, impegnati nei laboratori di cittadinanza europea.
Le iniziative hanno avuto il patrocinio della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Politiche Comunitarie, dei 60 anni dei Trattati di Roma, della Regione Lazio, del Comune di Ventotene e il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dell’AICCRE Lazio e hanno riscosso notevole interesse mediatico, come si può vedere scorrendo la Rassegna stampa http://www.lanuovaeuropa.it/dicono-di-noi/
Il sito web www.lanuovaeuropa.it (testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma) è dedicato a un’informazione approfondita e completa sui tanti temi europei che coinvolgono direttamente i cittadini, che faccia scoprire le tante opportunità formative e occupazionali proposte dalle istituzioni europee. Nel sito è stato riservato lo spazio Millennials Room ai contributi scritti, fotografici, video e filmati (anche in lingua inglese) realizzati dai giovani, che in questo modo hanno una piattaforma web dedicata.
E’ stato anche siglato un protocollo d’intesa della durata di 5 anni con il Comune di Ventotene, per la gestione e il coordinamento della Scuola d’Europa: l’obiettivo è di far diventare stabile l’iniziativa per diverse settimane all’anno nei periodi di bassa stagione (tra ottobre e maggio), ospitando ragazzi da tutti i Paesi Ue secondo il principio di mobilità dei giovani divenuto pratica abituale in un trentennio di Erasmus. Un progetto di long-life learning che può trasformare l’isola in una “nuova” destinazione Erasmus che certifichi la formazione dei Giovani Cittadini Europei con un marchio di qualità. Il Ventotene Europa Festival sarà il momento conclusivo di questo percorso. La Nuova Europa si propone a coordinamento dell’intera filiera.
L’associazione, infatti, ha lo scopo di promuovere l’informazione e il dibattito culturale e politico intorno al ruolo dell’Europa e delle sue istituzioni, orientandoli ai temi della solidarietà e dell’integrazione tra i popoli quali linee evolutive del cammino della storia di questo continente. Nel suo statuto prevede la possibilità di stipulare speciali convenzioni anche trascrivibili sui Pubblici Registri con enti pubblici o privati che siano giudicati opportuni per il raggiungimento degli scopi dell’associazione e di porre in essere tutte le attività necessarie o utili al perseguimento dei fini statutari comprese l’attività di consulenza, di studio e di formazione, l’attività editoriale. E dunque può fungere da organismo di raccordo per un network che agisca in contemporanea su questi tre punti: a) educazione scolastica, b) formazione universitaria e post-universitaria, c) orientamento occupazionale.